Un percorso accademico di qualità è fondamentale per garantirsi un futuro professionale ad alti livelli, ma non sempre i corsi post-diploma sono alla portata di tutte le tasche. In paesi come gli Stati Uniti, ad esempio, il valore di un titolo di studio dipende sostanzialmente dall’istituto che lo rilascia e, più in generale, nel sistema anglosassone quasi tutte le università, dalle più prestigiose a quelle meno in vista, sono private con rette annuali proibitive. Non di rado, capita infatti che le famiglie si rivolgano ad istituti di credito oppure facciano richiesta per lo Student loan, un prestito che molto spesso i ragazzi continuano a pagare per anni, anche dopo l’ottenimento del titolo di studio.
Le università italiane, qualche numero
In Italia la situazione è sostanzialmente differente: con più di 90 atenei distribuiti in 170 città, il sistema universitario italiano è prevalentemente pubblico. Qualche numero? L’Istat parla di più di un milione e mezzo di studenti universitari nell’anno accademico passato e più di 70 mila studenti iscritti ai corsi di Alta formazione artistica, musicale e coreutica.
La rivincita delle discipline umanistiche
Il fatto che le facoltà scientifiche garantiscano un più alto tasso occupazionale post-laurea, sembrerebbe un mito da scardinare, non solo in Italia. L’American academy of arts and sciences, infatti, ha pubblicato uno studio che certifica che gli studi in liberal arts garantiscono condizioni economiche e satisfacion al pari degli altri percorsi formativi.
Le borse di studio, una risorsa
E tra le opportunità a disposizione degli studenti, ci sono indubbiamente le borse di studio erogate per merito o sulla base del reddito e che garantiscono una distribuzione più equa del diritto allo studio. Le modalità di accesso o di richiesta sono numerose e orientarsi nell’offerta può diventare molto complicato. Bisogna tener d’occhio, bandi, concorsi pubblici, scadenze e raccogliere tutta la documentazione necessaria, tutte attività che richiedono tempo e risorse.
Fund for arts, proviamo a fare chiarezza
L’Accademia Europea di Firenze, Scuola internazionale delle arti, della lingua e della cultura italiana, ad esempio, ha istituito le AEF Fund for Arts and Italian Language and Culture Scholarships, per consentire agli studenti più meritevoli di intraprendere un percorso formativo nel cuore di Firenze, coprendo parte dei costi dei corsi. Tra i quattro Elon Centers Abroad al mondo e unico istituto Elon in Europa, AEF offre ben quattro borse di studio nelle quattro principali aree di formazione.
Studiare in Italia nel segno di Dante Alighieri e Leonardo Da Vinci
Disegno, lingua italiana, canto e danza sono le quattro discipline nelle quali ci si può candidare per ottenere una scholarship da 2000 euro a semestre per i programmi di Study abroad della durata di 15 settimane, oppure di 1400 euro per i Certificate program. Dalla Giacomo Puccini, che prende il nome dall’indimenticato maestro toscano autore della Tosca e della Madama Butterfly, riservata agli studenti di canto lirico e opera, alla Dante Alighieri, in onore del Sommo Poeta, padre della lingua italiana, su misura per chiunque voglia avventurarsi nello studio dell’italiano; dalla Leonardo Da Vinci, ispirata al genio rivoluzionario e autore della Gioconda, dedicata agli aspiranti pittori fino alla Maria Taglioni, una delle più grandi ballerine del diciannovesimo secolo, per gli studenti di danza.
Quattro scholarship, quattro opportunità
Vere e proprie occasioni per cimentarsi con la grande arte a Firenze e per confrontarsi con docenti esperti e professionisti del settore. “A staff of professionals who were dedicated to me, and who believed in me – afferma Kyriaki Petrou, studentessa di danza da Cipro – both from a personal point of view, as well as artistic, providing me with all the possible tools so as to allow me to have all the experiences I needed on this three and a half year journey. I learned a lot from them, both as a dancer and as a woman. I will take all of this with me”.