La migliore università italiana? Dipende dai criteri analizzati, ecco quali sono

Ci sono studenti che, fatto l’esame di maturità, sono in difficoltà nell’affrontare il futuro; non sanno se proseguire gli studi o cercare di entrare nel mondo del lavoro e, qualora decidano di iniziare un percorso universitario, sono indecisi sulla facoltà cui iscriversi.

Per altri invece le cose sono più facili; magari hanno scelto anni prima l’ambito di studi che anima il loro interesse e hanno già in mente quale è la facoltà che fa per loro, persino il preciso corso di studi a volte.

Manca però un elemento: a quale università iscriversi? Su questa opzione, è più difficile che si abbiano le idee chiare.

Gli studenti che vivono nelle grandi città, o comunque vicino a un ateneo, spesso scelgono uno degli istituti logisticamente più comodi fra quelli che offrono la facoltà dove intendono iscriversi. In questo modo sfruttano l’opportunità di non doversi spostare da casa.

Per chi invece si trova nelle condizioni di dover – o voler – affrontare un trasferimento per motivi di studio, in qualche modo si moltiplicano le opportunità. Visto che si dovrà cercare un alloggio e divenire studente fuori sede, ci sono pochi altri motivi per iscriversi a un ateneo invece che a un altro se non le proprie ambizioni e le offerte dell’ateneo stesso.

A quel punto si può scegliere la migliore fra le università, a patto di scoprire quale sia.

Le classifiche dei migliori atenei

Esiste un’università italiana considerata la migliore fra quelle presenti sul territorio nazionale? Una domanda che non ha una risposta univoca. In realtà esistono diverse università che possono fregiarsi del titolo di migliori, in base alla categoria nella quale primeggiano. Questo perché ci sono diverse classifiche, stilate da vari enti, che prendono in considerazione criteri diversi. Sono tutte valide, solo valutano la questione da diversi punti di vista.

E’ comunque possibile individuare l’analisi che meglio corrisponde alle proprie necessità, per esempio cercando informazioni su WonderWhat, portale divenuto punto di riferimento sul tema dell’orientamento scolastico post diploma. Qui per esempio è possibile scoprire articoli di approfondimento come questo https://www.wonderwhat.it/classifiche-delle-universita-come-interpretarle/, così da poter scegliere dove iscriversi anche tenendo conto di questi fattori.

WonderWhat è un progetto de La Fabbrica, ente di formazione accreditato dal Ministero, che si pone come obiettivo quello di guidare i ragazzi nel loro percorso dopo le superiori, sia aiutandoli a scegliere la facoltà migliore per le loro aspirazioni, sia illustrando le altre offerte in tema di formazione o di avviamento al lavoro.

I dati del Censis

L’istituto di ricerca socio – economico italiano, il Censis appunto, è ovviamente attivo anche nel classificare le università. Basandosi su una sessantina di indicatori, stila diverse classifiche cominciando a dividere gli atenei fra quelli statali e quelli privati, poi per numero di iscritti e per durata del corso di laurea (biennale, triennale, magistrale). Tutte sono consultabili sul sito dell’istituto.

Tra gli atenei di grandi dimensioni (quelli che hanno un numero di iscritti compreso fra 20mila e 40mila), al primo posto, si è piazzata l’università di Pavia, seguita da quella di Perugia e da quella della Calabria.

La classifica de Ilsole24Ore

Anche il quotidiano economico italiano per eccellenza stila una propria classifica, in questo caso basandosi principalmente su due grandi macro aree: da una parte la didattica, intesa come l’offerta formativa, gli stage, la mobilità con corsi all’estero, le borse di studio e l’eventuale tasso di dispersione; dall’altra la qualità nel settore della ricerca universitaria, sia come fondazione accademica che come disponibilità di fondi.

Secondo l’autorevole testata, ai primi tre posti in graduatoria per il 2021 si sono posizionati gli atenei di Verona, Trento e Bologna.

Le graduatorie di livello internazionale

Non solo dentro i confini nazionali: ci sono classifiche che prendono in considerazione gli atenei di tutto il mondo e li paragonano tra loro. Una delle indicazioni riconosciute come più affidabili e autorevoli e il QS World University Rankings, creata da Quacquarelli Symonds, azienda britannica specializzata in percorsi accademici e studio all’estero. Per il 2021, questa classifica di caratura mondiale ha premiato una università italiana, La Sapienza di Roma, nella categoria comprendente gli studi classici; l’ateneo romano ha così battuto la notissima Oxford.

Sempre dall’Inghilterra arriva un’altra classifica molto importante; è quella stilata dal Times Higher Education, magazine specializzato sul mondo universitario e in generale sull’istruzione di alto livello.