maestra scuola materna

Come diventare maestra d’asilo in una scuola privata o pubblica nel 2019

Sempre più giovani si chiedono come diventare maestra d’asilo e quali sono gli step necessari per lavorare in un istituto privato o pubblico che sia. Nel 2019 effettivamente, sono cambiate un po’ di cose rispetto agli anni precedenti, ma da dove si comincia?

Il percorso di studi non è affatto semplice, non solo per il programma previsto dal Miur, ma soprattutto perché in una struttura scolastica come quella dell’asilo nido, il requisito essenziale è la predisposizione per l’educazione infantile, dal momento in cui i bambini vanno da 1 fino a massimo 3 anni.

Requisiti e percorsi per diventare maestra d’asilo nido

Negli anni passati per poter insegnare in un asilo nido era sufficiente conseguire il diploma presso un istituto superiore ad indirizzo “magistrale“. Oggi invece, le cose si fanno più complesse e le strade da poter intraprendere sono due:

  1. Conseguire una Laurea ben specifica
  2. Frequentare un corso di specializzazione e formativo

Detto così, la strada più semplice potrebbe essere certamente la seconda. Ma tra le due opzioni sopra esposte, quali sono le differenze? Qual è la più conveniente? Occorre chiaramente sottolineare le limitazioni.

1. Laurearsi in Scienze della Formazione primaria

La Laurea in Scienze della Formazione primaria prevede (come ovvio che sia), un percorso scolastico pari a cinque anni. Per poter frequentare l’Università sarà necessario superare un test, poiché gli iscritti sono a numero chiuso.

La prova racchiuderà materie quali, chimica, fisica, pedagogia e matematica. Allo stesso tempo, gli allievi dovranno frequentare un tirocinio, la cui finalità sarà quella di apprendere le nozioni studiate all’Università previo tutor, nonché le maestre.

2. Corso specializzato in formazione per asilo nido

I corsi per diventare maestra d’asilo nido prevedono altrettanti test per averne accesso. Il percorso è simile a quello universitario, ma la sostanziale differenza è che in questo caso l’allievo dovrà formarsi esclusivamente in una scuola.

La formazione in questo caso può essere svolta dalla Regione o da uno degli enti privati. La durata generalmente non è superiore ai sei mesi, ma chiaramente percorrendo questo percorso non si potrà diventare maestra d’asilo nido in strutture statali, bensì esclusivamente in quelle private.

Le opportunità però non finiscono qui, infatti l’attestato rilasciato dalla Regione di riferimento, non solo consente l’insegnamento ai bambini d’età inferiore ai 3 anni, ma dà l’occasione di poter inviare le candidature per accedere a bandi che offrono sblocchi lavorativi in:

  • Baby parking
  • Centri commerciali con servizi bambini
  • Ludoteche

Naturalmente la scelta tra le due strade dipende dagli obiettivi di ciascun allievo.