Ancora oggi in tanti si chiedono in cosa consiste l’alternanza scuola – lavoro. La dovuta premessa è che l’iniziativa è stata promossa a partire dall’anno 2003, grazie alla riforma denominata “Buona Scuola“. Ma qual è l’obiettivo? Come funziona e come si può aderire?
Il progetto prevede che lo studente compia due percorsi che si susseguano tra loro: quello di studio formato dalla regolari lezioni scolastiche e allo stesso tempo quello lavorativo, alla quale all’alunno stesso viene data l’opportunità di prendere parte in un’azienda per osservare il lavoro all’atto pratico.
Quante ore richiede l’alternanza scuola – lavoro?
Anche per l’anno 2019 / 2020 l’alternanza scuola lavoro richiede delle ore ben precise, affinché lo studente venga ammesso senza problemi all’esame di maturità. Ma quante ne dovrà totalizzare?
- Obbligo per i liceali: 200 ore
- Per chi frequenta un istituto tecnico: 400 ore
- Studenti delle scuole professionali: 400 ore
Le ore qui sopra indicate fanno riferimento al totale dell’alternanza tra scuola e lavoro che uno studente dovrà compiere. La Legge italiana sottolinea che l’allievo non dovrà ricevere alcun compenso sotto forma di “rimborso spese” o “stipendio“.
L’alternanza scuola lavoro è obbligatoria o no?
Come specificato poc’anzi, il percorso formativo è obbligatorio per tutti gli allievi che frequentano la classe terza, quarta e ultima (nonché quinta) delle scuole superiori.
Il frequentatore avrà diritto ad un tutor assegnato dall’azienda stessa, affinché la sua formazione venga tutelata sotto ogni punto di vista. Allo stesso tempo, lo studente dovrà altresì attenersi alle norme disciplinari dettate dall’impresa che concede lo spazio all’alternanza scuola lavoro.
Quando si inizia e in quale periodo?
Il progetto formativo non prevede una data di inizio specifica, di conseguenza l’iniziativa si potrà conseguire sia durante il periodo delle vacanze che durante l’anno scolastico.
L’unica norma e regola ben precisa è che lo studente non potrà svolgere più ore rispetto a quelle previste dal contratto riportato dalla normativa.
Quali sono le aziende ospitanti e come fare richiesta
Per osservare la lista delle aziende ospitanti è sufficiente dare un’occhiata al Registro Nazionale Scuola Lavoro. Inserendo la figura professionale e la Regione in cui far richiesta, il sistema mostrerà la lista delle imprese convenzionate.
Una volta inviata la domanda, successivamente ci sarà l’incontro con il datore di lavoro. A seguire e una volta terminato il percorso di scuola e lavoro, si dovrà attendere la valutazione che verrà data dall’azienda.
Al fine dell’alternanza lo studente riceverà il suo documento in cui verranno riepilogate le attività svolte con la conseguente votazione.