Passato vs presente: qual è il futuro dell’università?

Il settore accademico non sfugge ai cambiamenti della società. Vediamo come si è modificato il percorso universitario nel tempo e quale potrebbe essere il futuro dell’università.

L’università è un’istituzione antichissima, che affonda le sue origini nel Medioevo. Ovviamente, con il tempo si è modificata, si è adattata e specializzata, insomma, come tutte le cose inventate dall’uomo si è evoluta, mantenendo sempre alta la propria missione: diffondere una conoscenza universale alta per preparare al meglio gli uomini e le donne che la frequentano. Questo è ancora vero al giorno d’oggi, nonostante la conformazione degli atenei sia molto cambiata e si sia affacciata l’università telematica, che forse rappresenta il futuro.

Università, un po’ di storia

Le università iniziarono a formarsi intorno al 1100: le scuole che erano nelle chiese e nei monasteri si svilupparono per la crescente domanda e nacquero le università, chiamate così per la presenza di studenti delle altre nazioni che quindi le rendevano scuole “universali”. Ovviamente la struttura di queste prime università era molto differente da oggi, di solito le facoltà erano quattro: facoltà delle arti, di medicina, di diritto e di teologia. Da quel momento sono stati fatti tantissimi passi avanti per arrivare al giorno d’oggi.

La grande novità di oggi: le università telematiche

I cambiamenti della società hanno sempre avuto un grande eco nelle università, tanto che oggi si assiste a un fenomeno impensabile fino a qualche anno fa: la nascita di università online, senza una sede fisica, in cui lo scambio del sapere avviene tramite l’etere. In questo modo, non è più necessario lo spostamento di persone, i sacrifici dei cosiddetti “fuorisede”, per vivere in una città lontana da casa: basta avere una connessione web e la voglia di studiare una prendere una laurea telematica, da casa propria. Ne esistono alcune, come ad esempio l’Unicusano, che sono esclusivamente telematiche, ma anche gli atenei tradizionali hanno previsto dei corsi di laurea in e-learning.

Il futuro saranno le università online? Pro e contro

Le università telematiche soppianteranno quelle tradizionali? È molto difficile dirlo, ma è opportuno valutarne i pro e i contro per capire meglio!

Pro delle università telematiche

  • Iscrizioni aperte tutto l’anno. Non è mai troppo tardi per iscriversi, basta presentare tutti i documenti necessari e possiamo iniziare a studiare;
  • Lezioni con orari flessibili. Per chi lavora o magari ha altri impegni, può decidere di seguire le lezioni quando ha tempo a propria disposizione e dove preferisce. Questo potrebbe essere un enorme risparmio economico per chi non ha un ateneo universitario nella propria città;
  • Materiale online. Addio alle giornate perse in biblioteca e tra fotocopie, tutto il materiale è disponibile, basta scaricarlo e – se vogliamo – stamparlo;
  • Ogni studente telematico avrà a disposizione anche un tutor che lo aiuterà in qualsiasi momento.

Contro delle università telematiche

  • Non c’è possibilità di interazione con i colleghi. Non potranno nascere nuove amicizie e non ci sarà scambio e sostegno accademico con altre persone che magari studiano le stesse cose;
  • I costi della retta sono generalmente più alti, anche se si risparmia sulle spese di alloggio, trasporti e materiale didattico;
  • Non si vive l’università. Tutto il contorno che prevede gli anni universitari non potrà essere vissuto: amici, feste, coinquilini.

Per concludere

Probabilmente, per molti anni università telematica e tradizionale continueranno a convivere, c’è da dire però che tantissimi studenti hanno trovato enormi benefici nell’innovazione dei corsi di laurea online, perché altrimenti non avrebbero mai potuto frequentare un ateneo tradizionale.