Sbocchi professionali per gli interior design

L’interior design è una disciplina molto complessa, sono tanti i fattori in gioco quando si parla di progettare degli spazi interni.

I più importanti: la vivibilità, la funzionalità e la bellezza estetica.

La professione dell interior designer è una di quelle più complicate e, allo stesso tempo, avvincenti che ci siano.

È compito di un interior designer (o in italiano architetto di interni) quello di creare un ambiente pieno di comfort e allo stesso tempo con un buon gusto estetico, tutto questo facendo estrema attenzione agli interessi del committente.

Scopriamo di più riguardo questa fantastica figura professionale in questo articolo.

Interior designer: chi è e cosa fa

L’interior designer, più comunemente noto come designer di interni, è quel professionista che si occupa della progettazione e della sistemazione dell’arredo in un edificio, che sia un’abitazione, un posto di lavoro o una struttura ricettiva.

Lui con la sua creatività deve essere in grado di realizzare un progetto realistico e che si avvicini a quelle che sono le esigenze del committente finale, abbinando concetti di architettura ad alcuni più specifici riguardanti il design di interni e l’arredamento, supervisionando poi la sua successiva realizzazione fisica del progetto, intervenendo in caso di eventuali problemi.

Dove può lavorare un interior designer

L’interior design ha avuto la sua più grande crescita in Italia in questi ultimi anni separandosi dalla figura dell’architetto iniziando a non esser relegato al solo arredamento di interni.

L’interior designer può infatti lavorare in piena autonomia anche per la progettazione di luoghi di lavoro e i già citati spazi ricettivi come hotel, case vacanza, b&b, campeggi…

È una professione che richiede di essere sempre al passo con i tempi, per la quale, la sola passione per l’arredo non basta.

Come si diventa degli interior designer

Diventare degli interior designer nel 2021 è molto più semplice rispetto all’unica strada percorribile fino ad un paio di anni fa.

Infatti, chi voleva diventare un interior designer doveva per forza iscriversi ad un percorso di laurea in architettura e portarlo al termine conseguendo la rispettiva laurea.

Era quindi un architetto che con l’esperienza sul campo si specializzava nell’arredo d interni.

Oramai esistono tanti tipi di percorsi formativi differenti da poter seguire per svolgere questo lavoro:

Si può seguire un master in design degli interni così come lo propone il politecnico di Milano (richiede la laurea triennale in architettura);

Si può ricorrere a corsi di formazione, MAC formazione, ad esempio, è un ente che da anni si occupa di formazione professionale e prendere parte al corso di interior design da loro organizzato può dare quella marcia in più per una candidatura in questo settore.

Anche il solo diploma da geometra è spendibile in quest’ambito, bisogna però tener conto delle competenze che si raggiungono durante questi studi.

Non trattandosi più di un arredatore, l’interior designer deve avere conoscenze molto varie che includono programmi di progettazione, di modellazione e di rendering, conoscenza dei vari stili di arredo esistenti e delle tendenze del momento, deve saper ascoltare il cliente finale e avere nozioni di illuminotecnica.

Competenze non banali e che non tutti sono in grado di dare.

Cosa fare dopo degli studi da interior designer

Dopo gli studi da interior designer sono diverse le strade percorribili:

  • Ci si può specializzare in un determinato stile o crearne uno proprio;
  • Ampliare i propri studi in campo architettonico;
  • Sfruttare gli sbocchi lavorativi e le offerte lavorative esistenti per avviarsi ad una carriera professionale.

Proprio quest’ultimo punto è quello che più ci preme trattare maggiormente.

Sbocchi professionali esistenti

Le opportunità lavorative come interior designer hanno avuto un’enorme crescita con la scissione di questa figura da quella dell’architetto.

Gli interior designer si ritrovano ad essere richiesti in ogni dove, potendo lavorare anche da liberi professionisti.

Progettazione di abitazioni, progettazione di ambienti di lavoro, creazione di stand da esporre a fiere ed eventi.

Può essere impiegato in qualsiasi campo, persino la decorazione d’interni.

Quanto guadagna un interior designer

Non c’è una vera e propria stima che può esser fatta per una figura come l’interior designer.

Sono in tanti a svolgere la libera professione e i guadagni hanno molte oscillazioni e si rifanno tanto all’esperienza e al tipo di progetti a cui rispondono questi interior designer.

Secondo delle ultime analisi, un professionista nel design degli interni ha un guadagno annuo medio di 37mila euro (circa 2mila euro al mese), ma può arrivare a guadagnare fino a 90mila euro all’anno.

Delle figure entry level avranno invece stipendi di partenza di 15mila euro all’anno (circa 1.000 euro al mese).