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La scelta del corso di formazione professionale: ecco come farla 

Sono sempre di più i giovani (e non solo) che come strumento pratico per entrare nel mondo del lavoro si affidano ai corsi di formazione.

Un corso di formazione professionale è in effetti uno strumento formidabile che permette di acquisire, in poco tempo e spendendo poco (o addirittura nulla) un potenziale set di competenze teoriche e pratiche ed una certificazione finale, utili da spendere per inserirsi velocemente nel mondo del lavoro.

Il corso di formazione professionale mira infatti a formare concretamente dei giovani professionisti, in modo da poter cominciare a lavorare con qualche esperienza: sono utili sia per persone che non si sono laureate, per muoversi in un contesto professionale sempre più competitivo, sia per i giovani laureati che vogliano specializzarsi e dare un taglio più pratico alla loro formazione spesso molto teorica.
Peccato che il mondo dei corsi formativi sia davvero complesso e fra tante buone offerte si trovano anche delle fregature, che fanno perdere tempo e soldi.

Insomma, la scelta del corso di formazione non è affatto semplice, anzi: soprattutto è difficile distinguere gli enti formativi davvero validi e specializzati da quelli che esistono solamente per spillare soldi agli iscritti senza fornire nessun valore aggiunto per la preparazione al mercato del lavoro.

Noi ne abbiamo parlato con i responsabili di Teoremacorsi.com, esperti in corsi di formazione, che ci hanno dato alcuni utili consigli per la scelta di un corso di formazione professionale serio e davvero utile per il futuro.

Scegliere il corso di formazione professionale

  1. Un corso di formazione professionale spesso permette di accedere al lavoro anche senza laurea: ad esempio lavori come quelli nel mondo della bellezza, ristorazione e via dicendo, ma anche al lavoro come segretaria, assistenza alle persone bisognose.
    Il corso di formazione professionale può essere erogato dalle regioni (spesso, in questi casi, è gratuito e talora prevede anche indennità di partecipazione, e viene riconosciuto ai disoccupati, inoccupati e a persone in condizioni di fragilità occupazionale). Altrimenti, possono anche essere erogati da enti privati, a pagamento, che sono la soluzione perfetta per avere una maggiore flessibilità.
  2. Controllare bene le certificazioni dell’ente che eroga la formazione. Controllate elementi come il numero di edizioni del corso di formazione professionale, le recensioni ed opinioni da parte delle persone che hanno avuto modo di frequentarlo, il tipo di certificazione che viene rilasciato e la sua concreta possibilità di utilizzo nel mondo del lavoro, il cv e la professionalità dei docenti.
  3. Costi. Come abbiamo detto, i costi per un corso di formazione professionale possono variare: da quelli gratuiti regionali a quelli che costano anche migliaia di euro perché promettono stage in azienda. Attenzione però: investire sulla formazione è molto importante, ma non spendete neppure un euro senza avere la garanzia che si tratti di un ente formativo di reale qualità.
  4. Stage finale. Attenzione ai corsi che prevedono uno stage garantito finale. Possono essere una buona opportunità solamente se lo stage è garantito in funzioni, aziende e settori coerenti rispetto allo scopo del corso. In pratica: non ha senso investire in un corso di formazione per parrucchiere se poi lo stage, di fatto, è sulla posizione di segretaria o comunque in posizioni che non vi permettono di mettere in pratica quello che avete studiato e per cui avete investito soldi e tempo.
  5. Niente fretta nel decidere, prendetevi del tempo per valutare (con opportune ricerche, anche su forum e social) cosa pensano del corso di formazione professionale le persone che hanno già avuto occasione di frequentarlo. In questo modo avrete un quadro chiaro della rosa di corsi che dovete scegliere.